Sabato 25 giugno nel parco di Villa Calcaterra prende il via ‘CineScience’, una nuova rassegna cinematografica dedicata al mondo della scienza, che precede la tradizionale proposta cinematografica estiva (il sabato sera dal 9 luglio al 27 agosto) e si affianca alla rassegna di film e documentari sulla montagna, organizzata dal CAI di Busto in occasione del centenario (tre serate il giovedì al museo del tessile dal 23 giugno).
Il cineforum scientifico è proposto dal Centro di Ricerca in Neuroscienze diretto da Lia Forti, affiliato al Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università degli Studi dell’Insubria ed è realizzato in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, nell’ambito di BA Cultura per l’Estate, il contenitore degli appuntamenti culturali coordinati dall’assessorato alla Cultura, guidato dalla vicesindaco Manuela Maffioli.
CineScience consiste in un ciclo di tre proiezioni, previste per il 25 giugno, il 29 giugno e il 2 luglio, che affrontano tematiche connesse sia a neuropatologie importanti (Parkinson, Alzheimer) che alla condizione delle persone con autismo. Le proiezioni saranno introdotte da clinici esperti e sono rivolte al pubblico generale e alle associazioni di familiari di pazienti e di persone con autismo.
Queste serate hanno lo scopo di sensibilizzare e interessare il pubblico generale ai problemi psicologici, sociali, clinici e scientifici legati a queste patologie e condizioni, che purtroppo sono molto diffuse; inoltre fornire ai familiari dei pazienti e delle persone con autismo ulteriori spunti di approfondimento sui temi a loro già noti.
I film scelti sono tre narrazioni di grande impatto e grande successo:
25 giugno ore 21.15
Risvegli [1990, di P. Marshall, film drammatico con R. Williams, P.A. Miller e R. De Niro; tre nomination agli Oscar per miglior film, migliore sceneggiatura non originale e miglior attore; 121 min]. E’ un grande classico del film drammatico, la storia è tratta dall’omonimo romanzo di Oliver Sacks, racconta la vera storia del dottor Malcolm Sayer, medico che nel 1969 scopre gli effetti positivi della Levo-DOPA nella cura del Parkinson.Un classico che merita senz’altro di essere riproposto;
29 giugno ore 21.15
Still Alice [2014, di R. Glatzer e W. Westmoreland, film drammatico con J. Moore, Oscar Migliore Attrice 2014; 99 min]. Il film racconta la storia di Alice Howland, una donna felicemente sposata e madre di tre figli, celebrata docente di Harvard all’apice della
carriera, che all’improvviso comincia a soffrire di brevi amnesie. Alice, abituata da sempre a essere fieramente indipendente, tenta di mantenere intatta la propria routine quotidiana, mentre la malattia avanza. Un film che offre molti spunti di riflessione interessanti e emozionanti;
2 luglio ore 21.15
Life, Animated[2016, di R.R.Williams, film documentario basato sul libro “Life, Animated: A Story of Sidekicks, Heroes, and Autism” scritto dal padre del protagonista, Ron Suskind; 91 min]. Questo film documentario racconta la vita di Owen, che da bambino manifesta sintomi di sindrome autistica. Chiuso in se stesso, incapace di elaborare le proprie emozioni, crescendo Owen trova nei film Disney un tramite per fare breccia nella barriera che lo separa dal mondo. E’ una storia vera, un esempio molto positivo e suggestivo.
Le proiezioni saranno precedute da un’introduzione da parte di esperti, che presenteranno un breve quadro delle patologie e della condizione autistica, dei loro sintomi, degli aspetti psicologici e sociali, e commenteranno il punto di vista adottato nei film.
Si tratta di Marco Mauri, neurologo (del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita) dell’Università dell’Insubria (per Still Alice e Risvegli) e di Cristina Panisi, medico pediatra, esperta degli aspetti clinici psicologici e sociali dell’autismo; referente medico-scientifico di BluLab di Varese (Servizio Innovativo Integrato per l‘Autismo presso Fondazione Sacra Famiglia) (per Life, animated).